Fino a quel momento, la frutta raccolta era principalmente spontanea, colta nei boschi seguendo i ritmi naturali.
Inizialmente, la propagazione delle piante avviene mediante l’estirpazione e il reimpianto di polloni prelevati nei campi. Questo approccio causa però una crescente diffusione di patologie di origine virale, soprattutto nel lampone, dando luogo a significativi problemi economici.

L’obiettivo era chiaro: ottenere piante sempre più sane e scongiurare le problematiche legate a virosi e batteriosi attraverso una produzione controllata.
Nel 1984-1985, in risposta alle esigenze del mercato e un’urgenza riconosciuta anche a livello istituzionale, si vedono importate le prime piante certificate virus-esenti (inizialmente dall’estero), risultato di innovative tecniche di taleaggio. Da quel momento, Marilena consolida progressivamente la sua esperienza nella produzione di piantine di lampone utilizzando materiale da piante madri certificate e periodicamente rinnovate, specializzandosi sempre più nella propagazione da talea.

Nel 2004-2005 vengono costruite le serre e le strutture collegate in Loc. Meie, sull’Altopiano di Pinè, che oggi costituiscono ancora la sede principale di Berryplant. Grazie alla nuova struttura, Maria Maddalena inizia a produrre piantine di altre specie come il Rubus fruticosus (mora), fragole, ribes e mirtillo. Tuttavia, il lampone rimane la coltura principale su cui la sua azienda focalizza i propri sforzi, permettendole di affermarsi sui mercati europei e internazionali dei coltivatori specializzati.

Nel 2005 – nasce Berryplant
Berryplant si afferma come un’azienda a tutti gli effetti e si inizia ad investire sempre di più nella ricerca, nonché in un proprio programma di breeding, mirato alla selezione di nuove varietà di lampone e mora.
Le prime varietà di lampone protette e brevettate, come Amira e Regina, rappresentano in quegli anni un passo significativo, combinando le migliori qualità delle già note “Polka” e “Tulameen: sono frutto del lavoro pioneristico di Ilario Ioriatti, tra i primi in Europa ad intraprendere un programma di breeding privato.

Nel 2008 – l’ampliamento
Avviene il primo aumento della superficie aziendale con una struttura ad hoc per la radicazione del lampone, per incrementare la capacità produttiva.

L’apertura del proprio vivaio di piante madri certificate situato a Levico Terme (TN) consente all’azienda di produrre in autonomia le proprie piante madri certificate, garantendo un controllo totale sulla qualità e la tracciabilità delle sue piante.

Nel 2017 – la crescita non si ferma
L’azienda continua a crescere e investire nella sua struttura principale a Baselga di Piné. Questo ampliamento delle strutture sottolinea l’impegno costante nel fornire spazi e risorse ottimali per garantire la massima qualità delle piante e servizi ai suoi clienti, sia di natura tecnica che logistica.

Nel 2019, Berryplant introduce un laboratorio di micropropagazione, diventato operativo a livello commerciale nel 2021. Questo laboratorio è dedicato alla produzione di piantine di mora in vitro, rappresentando un passo innovativo che in parte sostituisce la tradizionale produzione di piantine da talea semi-legnosa.

Sempre nel 2019, Berryplant annuncia inoltre con orgoglio la nascita di Berrytech, società dedicata alla ricerca e sviluppo con un proprio programma di breeding & IP Management

Nel 2021, Berryplant inaugura il suo Centro di Premoltiplicazione e Conservazione dei Materiali Prebase. È uno dei quattro centri di conservazione e pre-moltiplicazione in Europa, ma è l’unico di proprietà privata, situato internamente alle strutture dell’azienda.
Questo centro rappresenta un passo significativo nell’assicurare la qualità e l’autenticità del materiale propagativo. Consente infatti a Berryplant di vantare il controllo completo sulla certificazione del materiale di propagazione, lavorando in stretta collaborazione con le autorità di controllo. L’azienda è ora in grado di produrre le proprie piante madri certificate e di scambiare il materiale prebase con una vasta rete di centri convenzionati in tutto il mondo.

Nel 2022: Il nuovo magazzino con celle frigorifere
Questo ampliamento rappresenta un importante passo avanti nella gestione e nella logistica dell’azienda. Le nuove celle frigorifere consentono una maggiore autonomia di conservazione e stoccaggio dei materiali vegetali, nonché una maggiore efficienza logistica e servizio al cliente.

Nel 2023, Berryplant aumenta ulteriormente la superficie del vivaio di piante madri certificate. Inoltre, per migliorare ulteriormente i nostri processi di produzione, implementa l’uso di robot per operazioni specializzate e alcune fasi di lavorazione.

L’obiettivo era chiaro: ottenere piante sempre più sane e scongiurare le problematiche legate a virosi e batteriosi attraverso una produzione controllata.
Nel 1984-1985, in risposta alle esigenze del mercato e un’urgenza riconosciuta anche a livello istituzionale, si vedono importate le prime piante certificate virus-esenti (inizialmente dall’estero), risultato di innovative tecniche di taleaggio. Da quel momento, Marilena consolida progressivamente la sua esperienza nella produzione di piantine di lampone utilizzando materiale da piante madri certificate e periodicamente rinnovate, specializzandosi sempre più nella propagazione da talea.

Nel 2004-2005 vengono costruite le serre e le strutture collegate in Loc. Meie, sull’Altopiano di Pinè, che oggi costituiscono ancora la sede principale di Berryplant. Grazie alla nuova struttura, Maria Maddalena inizia a produrre piantine di altre specie come il Rubus fruticosus (mora), fragole, ribes e mirtillo. Tuttavia, il lampone rimane la coltura principale su cui la sua azienda focalizza i propri sforzi, permettendole di affermarsi sui mercati europei e internazionali dei coltivatori specializzati.

Nel 2005 – nasce Berryplant
Berryplant si afferma come un’azienda a tutti gli effetti e si inizia ad investire sempre di più nella ricerca, nonché in un proprio programma di breeding, mirato alla selezione di nuove varietà di lampone e mora.
Le prime varietà di lampone protette e brevettate, come Amira e Regina, rappresentano in quegli anni un passo significativo, combinando le migliori qualità delle già note “Polka” e “Tulameen: sono frutto del lavoro pioneristico di Ilario Ioriatti, tra i primi in Europa ad intraprendere un programma di breeding privato.

Nel 2008 – l’ampliamento
Avviene il primo aumento della superficie aziendale con una struttura ad hoc per la radicazione del lampone, per incrementare la capacità produttiva.

L’apertura del proprio vivaio di piante madri certificate situato a Levico Terme (TN) consente all’azienda di produrre in autonomia le proprie piante madri certificate, garantendo un controllo totale sulla qualità e la tracciabilità delle sue piante.

Nel 2017 – la crescita non si ferma
L’azienda continua a crescere e investire nella sua struttura principale a Baselga di Piné. Questo ampliamento delle strutture sottolinea l’impegno costante nel fornire spazi e risorse ottimali per garantire la massima qualità delle piante e servizi ai suoi clienti, sia di natura tecnica che logistica.

Nel 2019, Berryplant introduce un laboratorio di micropropagazione, diventato operativo a livello commerciale nel 2021. Questo laboratorio è dedicato alla produzione di piantine di mora in vitro, rappresentando un passo innovativo che in parte sostituisce la tradizionale produzione di piantine da talea semi-legnosa.

Sempre nel 2019, Berryplant annuncia inoltre con orgoglio la nascita di Berrytech, società dedicata alla ricerca e sviluppo con un proprio programma di breeding & IP Management

Nel 2021, Berryplant inaugura il suo Centro di Premoltiplicazione e Conservazione dei Materiali Prebase. È uno dei quattro centri di conservazione e pre-moltiplicazione in Europa, ma è l’unico di proprietà privata, situato internamente alle strutture dell’azienda.
Questo centro rappresenta un passo significativo nell’assicurare la qualità e l’autenticità del materiale propagativo. Consente infatti a Berryplant di vantare il controllo completo sulla certificazione del materiale di propagazione, lavorando in stretta collaborazione con le autorità di controllo. L’azienda è ora in grado di produrre le proprie piante madri certificate e di scambiare il materiale prebase con una vasta rete di centri convenzionati in tutto il mondo.

Nel 2022: Il nuovo magazzino con celle frigorifere
Questo ampliamento rappresenta un importante passo avanti nella gestione e nella logistica dell’azienda. Le nuove celle frigorifere consentono una maggiore autonomia di conservazione e stoccaggio dei materiali vegetali, nonché una maggiore efficienza logistica e servizio al cliente.

Nel 2023, Berryplant aumenta ulteriormente la superficie del vivaio di piante madri certificate. Inoltre, per migliorare ulteriormente i nostri processi di produzione, implementa l’uso di robot per operazioni specializzate e alcune fasi di lavorazione.